La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la sesta seduta di fila in rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato l’1% a 21.915,41 punti.
Il clima sui mercati è rimasto oggi positivo dopo che Janet Yellen ha indicato ieri che la Fed sosterrà ancora per un qualche tempo la ripresa dell’economia. Gli investitori continuano inoltre a scommettere che la BCE allenterà ulteriormente la sua politica monetaria per ridurre i rischi di una deflazione.
Dal fronte macroeconomico sono arrivate delle notizie contrastanti. Mentre il settore manifatturiero italiano ha registrato a marzo un’ulteriore espansione, il tasso di disoccupazione è salito a febbraio nel nostro Paese al 13%, ovvero ad un nuovo livello record.
I bancari hanno brillato anche oggi. Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) ha guadagnato il 3,6%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,9%, UniCredit (IT0000064854) l’1,5%, UBI Banca (IT0003487029) il 5% e Banca MPS (IT0001334587) l’1,8%. Dopo il rally delle scorse sedute Banco Popolare (IT0004231566) il 6,5%.
Mediaset (IT0001063210) ha guadagnato il 5,1%. J.P. Morgan ha confermato il suo rating di “Overweight” sul titolo ed alzato il target sul prezzo da €4,30 a €5,90.
Fiat (IT0001976403) ha guadagnato il 3,7%. La controllata Chrysler ha aumentato a marzo le sue vendite negli USA del 13% a 193.915 veicoli. Si è trattato per la compagnia statunitense del miglior marzo dal 2007. Gli analisti avevano previsto un aumento del 10%.
Eni (IT0003132476) e Enel (IT0003128367) hanno perso lo 0,2%. Paolo Scaroni, l’amministratore delegato del cane a sei zampe, è stato condannato dal tribunale di Rovigo a tre anni di reclusione e a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici nell’ambito del processo per la centrale elettrica Enel di Porto Tolle.
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