
Il Tesoro spiega che a marzo sono stati effettuati minori pagamenti delle pubbliche amministrazioni. Aumentano inoltre gli incassi fiscali.
Una buona notizia per le finanze pubbliche. A marzo si è realizzato un fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa €18,4 miliardi, che si confronta con i circa €22 miliardi del marzo dello scorso anno. Lo ha comunicato oggi il Tesoro.

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Nell'intero primo trimestre il fabbisogno si è attestato a circa €31,7 miliardi con un miglioramento di circa €5 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2013.
Il Tesoro spiega che a marzo sono stati effettuati minori pagamenti delle pubbliche amministrazioni ma allo stesso tempo è stata registrata una maggiore spesa per interessi sul debito pubblico dovuta alla scadenza dei titoli.
Ci sono stati anche maggiori incassi fiscali, in particolare dalle accise e dall’Iva che ha continuato il trend positivo: il gettito ha fatto registrare un aumento del 6% attribuibile essenzialmente agli scambi interni.
Il Tesoro indica, inoltre, che nello stesso mese del 2013 era stato sottoscritto l’aumento di capitale della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per un importo pari a circa €1,6 miliardi.