
Vendite su banche e lusso. Scendono Pirelli e Finmeccanica. Sale Telecom Italia.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,8% a 21.988,34 punti.

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A pesare su Piazza Affari è stato il negativo andamento di Wall Street. Gli investitori temono che la debolezza degli indici statunitensi possa rappresentare l'inizio di una correzione sui mercati.
La maggior parte dei bancari ha chiuso in rosso. Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) ha perso il 2,2%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l'1,3%, UniCredit (IT0000064854) l'1,8%, UBI Banca (IT0003487029) l'1,4% e Banca MPS (IT0001334587) il 2,3%.
Anche il settore del lusso è stato debole. Yoox (IT0003540470) ha perso il 3,2%, Moncler (IT0004965148) l'1%, Salvatore Ferragamo (IT0004712375) l'1,5% e Luxottica (IT0001479374) l'1%.
Pirelli (IT0000072725) ha perso il 2%. UBS ha tagliato il suo rating sul titolo del produttore di pneumatici da "Buy" a "Neutral".
Finmeccanica (IT0001407847) ha perso l'1,8%. Ferdinando Becalli-Falco, il numero uno di GE Europe, ha dichiarato di non vedere margini per un accordo con il gruppo industriale su Ansaldo STS (IT0003977540).
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato l'1,7%. Vivendi (FR0000127771) ha ceduto la sua sussidiaria telefonica SFR ad Altice, l'impresa madre di Numericable (FR0011594233). La notizia ha riacceso la speculazione sull'intero settore europeo delle telecomunicazioni.