
L'Ebitda di Enel è cresciuto nel primo trimestre dello 0,5%. I ricavi scendono dell'11,1%. Sale l'indebitamento.
Enel (IT0003128367) ha annunciato che nel primo trimestre del 2014 il risultato netto è aumentato del 5% a €895 milioni. Il colosso elettrico spiega che l'aumento riflette sostanzialmente la crescita del risultato operativo. L’utile netto ordinario è sceso dell'8,2% a €782 milioni. A pesare sono stati la debolezza della domana e l'apprezzamento dell'euro.

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L’Ebitda si è attestato a €4,04 miliardi, in aumento dello 0,5% rispetto al primo trimestre del 2013. Il consenus era di €3,9 miliardi. Enel osserva che il miglioramento del margine di generazione e vendita di energia elettrica in Italia ha compensato l’effetto negativo dell'apprezzamento dell'euro.
I ricavi sono scesi dell'11,1% a €18,18 miliardi. Il calo è riferibile, oltre all’andamento sfavorevole dei tassi di cambio, alle minori quantità di energia elettrica generate e vendute.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2014 si attesta a €41,53 miliardi,
registrando un aumento del 4,6% rispetto al 31 dicembre 2013 (€39,7 miliardi).