
Il FTSE MIB ha guadagnato il 2,3% a 21.729,64 punti. I bancari sono rimbalzati. Bene Enel dopo i conti. A picco Prysmian.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in netto rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato il 2,3% a 21.729,64 punti.

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Mario Draghi ha dichiarato che la BCE potrebbe lanciare il prossimo mese nuove misure non convenzionali. Il presidente dell'Eurotower ha spiegato che "il rafforzamento dell'euro associato alla bassa inflazione è motivo di grande preoccupazione".
Le parole di Draghi hanno messo le ali a Piazza Affari. Il rendimento del BTP decennnale è sceso ad un nuovo minimo storico. Lo spread con il Bund si è ristretto a 148 punti.
I bancari sono rimbalzati. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato il 5,8%, Banca MPS (IT0001334587) il 2,3%, UBI Banca (IT0003487029) il 5,8%, UniCredit (IT0000064854) il 3,5%, Banco Popolare (IT0004231566) il 4,8%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) il 6,5% e Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 4,6%.
Mediobanca (IT0000062957) ha chiuso in rialzo del 2,1%. Piazzetta Cuccia ha annunciato oggi che nei primi nove mesi dell’esercizio 2013-2014 il suo un utile netto si è attestato a €395 milioni, in forte crescita rispetto ai €37 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.
Enel (IT0003128367) ha guadagnato il 5,2%. Il colosso elettrico ha annunciato una trimestrale che ha superato le previsioni degli analisti.
Prysmian (IT0004176001) ha perso il 6,5%. Il produttore di cavi ha registrato nel primo trimestre, a sorpresa, un forte calo dell'utile. A pesare è stato l'impatto negativo di problematiche tecniche emerse nella produzione del cavo sottomarino destinato al progetto Western HVDC Link in Gran Bretagna.