
I prestiti alle famiglie sono scesi dell'1,1% e quelli alle società non finanziarie del 4,4%. I depositi del settore privato sono cresciuti dell'1,6%.
I prestiti al settore privato sono calati a marzo in Italia del 3,3% (-3,6% a febbraio). Lo ha comunicato oggi la Banca d'Italia.

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I prestiti alle famiglie sono scesi dell'1,1% sui dodici mesi (-1,2% nel mese precedente), quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 4,4% (-5,1% a febbraio).
I tassi d'interesse sui finanziamenti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono stati stati pari al 3,70% (3,73% nel mese precedente).
I tassi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro si sono attestati al 4,21%, dal 4,40% nel mese precedente; i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia sono saliti al 2,89%, dal 2,79% a febbraio.
I depositi del settore privato sono cresciuti dell'1,6% (+1,8% a febbraio).
La raccolta obbligazionaria è scesa del 10,6% (-9,2% nel mese precedente).
Per quanto riguarda le sofferenze delle banche il tasso di crescita sui dodici mesi è risultato pari al 23% (24,3% a febbraio).