Bernstein ha tagliato il suo rating su Fiat (IT0001976403) da “Market-Perform” a “Underperform” e confermato il target sul prezzo a €6,25.
Il mercato europeo resta debole
Il broker statunitense è prudente sull’intero settore europeo dell’auto. Gli analisti dubitano che i titoli dei costruttori del Vecchio Continente possano registrare anche quest’anno una performance migliore di quella dell’intero mercato.
Secondo Bernstein ci sarebbero stati finora solo pochi segni di una reale ripresa della domanda in Europa. Anche i mercati extra-europei, con l’eccezione della Cina, starebbero diventando sempre più difficili. Per questo motivo Berstein ha declassato anche Renault (FR0000131906) da “Outperform” a “Market-Perform”. Tra i singoli titoli gli esperti consigliano di puntare su Peugeot (FR0000121501) e Volkswagen (DE0007664039), perchè sono i costruttori che beneficiano maggiormente del trend positivo sul mercato cinese.
Fiat è cara, target troppo ambiziosi
Per quanto riguarda Fiat, Bernstein ritiene che la compagnia sia sopravvalutata e che i target siano troppo ambiziosi. Bernstein indica che in termini di rapporto prezzo/utile, che è attualmente superiore a 25, Fiat è uno dei titoli dell’auto più cari al mondo.
Il bilancio dovrebbe inoltre rimanere molto tirato visto che il gruppo vuole effettuare degli importanti investimenti e non genererà cassa nei prossimi anni. Anche dal punto di vista operativo il futuro non è rosa. Bernstein si attende, in particolare, che la situazione sul mercato brasiliano continuerà a peggiorare.
Il broker ritiene per questi motivi che Fiat non centrerà i target per il 2014 e che un aumento di capitale sia urgente e necessario.
A Piazza Affari il titolo perde al momento l’1,6% a €7,63.
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