
Il FTSE MIB ha guadagnato l'1,5% a 21.951,07 punti. Bene Azimut e Mediaset. Sale Eni dopo accordi in Venezuela.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in forte rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato l'1,5% a 21.951,07 punti.

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Mario Draghi non ha deluso le attese degli investitori. La BCE ha tagliato i suoi tassi d'interesse ed annunciato una serie di misure volte a ridurre i rischi di deflazione e a sostenere la ripresa.
Tra i bancari UniCredit (IT0000064854) ha guadagnato il 2,9%, UBI Banca (IT0003487029) l'1%, Banco Popolare (IT0004231566) il 2%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,4%, Banca Popolare di Milano (IT0000064482) l'1,3% e Mediobanca (IT0000062957) il 4%. La BCE ha annuciato il lancio di nuove operazioni LTRO (Long Term Refinancing Operation), i finanziamenti a favore delle banche a lungo termine, al fine di stimolare l'erogazione del credito. L'Eurotower interromperà inoltre le operazioni settimanali per riassorbire la liquidità creata comprando titoli di Stato durante la crisi del debito, pari a circa €165 miliardi.
Azimut (IT0003261697) ha guadagnato il 3,8%. Il gruppo di asset management ha registrato a maggio una raccolta totale positiva per €340 milioni.
Mediaset (IT0001063210) ha chiuso in rialzo del 2,7%. Secondo quanto riporta "Bloomberg" Telefónica (ES0178430E18) potrebbe offrire €350 milioni per il 22% del Biscione in Digital+.
Eni (IT0003132476) ha guadagnato l'1,6%. Il cane a sei zampe a stretto accordi strategici con il governo venezuelano per avere accesso alle riserve di idrocarburi liquidi del giacimento di Perla, una delle più grandi scoperte al mondo effettuate nell’ultimo decennio.
Yoox (IT0003540470) ha perso il 6,1%. La rivale britannica Asos (GB0030927254) ha tagliato le previsioni sui suoi margini per l'intero esercizio.