
Il campo di Nikaitchuq, operato da Eni con la quota del 100%, ha prodotto 25.000 barili di olio al giorno.
Eni (IT0003132476) ha comunicato oggi di aver raggiunto l’importante traguardo di produzione di 25.000 barili di olio al giorno dal campo di Nikaitchuq, operato dal gruppo con la quota del 100%.

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Il cane a sei zampe spiega che il giacimento, situato offshore nel North Slope dell’Alaska in una profondità d'acqua di 3 metri, detiene riserve stimate in circa 200 milioni di barili di olio. La produzione di Nikaitchuq, avviata a gennaio 2011, è la prima operata da Eni nell’area artica.
Lo sviluppo di Nikaitchuq comprende la realizzazione di pozzi e impianti sia a terra che su un'isola artificiale realizzata dal gruppo italiano nel Mare di Beaufort. Grazie all’applicazione di tecnologie avanzate e alle sue elevate competenze Eni ha potuto realizzare uno degli impianti di produzione più avanzati nel North Slope.
Eni aggiunge che l'impianto di trattamento del giacimento è in grado di gestire 40.000 barili al giorno di greggio e fino a 120.000 barili al giorno di acqua. La produzione di Nikaitchuq viene trasportata attraverso la Trans-Alaska Pipeline per essere venduta sul mercato senza necessità di ulteriori trattamenti.
Eni sta ora lavorando al raggiungimento del nuovo obiettivo di produzione di 30.000 barili al giorno entro i prossimi 12 mesi.
Il titolo beneficia della notizia. Eni sale al momento a Piazza Affari del 2%.