
Il FTSE MIB ha perso il 2,7% a 20.700,53 punti. Pioggia di vendite sui bancari. Male Generali ed Eni.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in deciso ribasso. Il FTSE MIB ha perso il 2,7% a 20.700,53 punti.

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Dal fronte macroeconomico sono arrivate anche oggi alcune notizie negative. Le esportazioni e le importazioni della Germania sono scese significativamente a maggio. La produzione industriale britannica ha registrato inoltre il più forte calo dall'agosto del 2013.
Piazza Affari ha incrementato nel pomeriggio le perdite a causa del negativo andamento di Wall Street. Sul mercato azionario statunitense sta aumentando il nervosismo prima dell'inizio della stagione degli utili.
Tutti i titoli del FTSE MIB hanno chiuso in rosso. I bancari sono andati a picco. Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) ha perso il 4,2%, UniCredit (IT0000064854) il 3,3%, Mediobanca (IT0000062957) il 3,6%, Banco Popolare (IT0004231566) il 4,9%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 4,1%, Banca Popolare di Milano (IT0000064482) il 6,9%, UBI Banca (IT0003487029) il 5,4% e Banca MPS (IT0001334587) il 6,5%. Lo spread tra il BTP e il Bund è tornato oggi al di sopra di 160 punti base. A pesare sono state inoltre le indiscrezioni di stampa secondo cui anche Commerzbank (DE0008032004) potrebbe pagare una multa negli USA per aver violato le leggi che impongono sanzioni ad alcuni Paesi.
Generali (IT0000062072) ha chiuso in ribasso del 3,2%. Il Fondo Strategico Italiano (FSI) ha annunciato di aver completato il collocamento dell'1,913% del capitale del gruppo assicurativo a €15,70 per azione.
Eni (IT0003132476) ha perso l'1,9%. Fitch ha avvertito che i deboli margini di raffinazione in Europa potrebbero condurre ad un downgrade del cane a sei zampe se la ristrutturazione non avrà successo.