Enel (IT0003128367) ha annunciato di voler cedere gli asset di generazione posseduti in Slovacchia e gli asset di distribuzione e vendita posseduti in Romania.
Il colosso elettrico indica che per quanto riguarda la Slovacchia, il perimetro oggetto di cessione riguarda il 66% del capitale sociale di Slovenske Elektrarne a.s. (posseduto da Enel per il tramite di Enel Produzione SpA), che è il principale operatore nazionale nel settore della generazione di energia elettrica con una quota di mercato prossima all’80%.
Per quanto riguarda la Romania, il perimetro oggetto di cessione comprende il 64,4% del capitale sociale di Enel Distributie Muntenia SA e di Enel Energie Muntenia SA, il 51% del capitale sociale di Enel Distributie Banat SA, di Enel Distributie Dobrogea SA e di Enel Energie SA, nonché il 100% del capitale sociale della società di servizi Enel Romania Srl (posseduti da Enel per il tramite di Enel Investment Holding BV).
Il Consiglio di Amministrazione di Enel esaminerà e valuterà nei prossimi mesi, all’esito delle procedure di vendita delle indicate partecipazioni, le offerte dei potenziali acquirenti.
Enel spiega che la cessione delle indicate partecipazioni in Slovacchia e in Romania si inserisce nell’ambito del programma di vendita di attività patrimoniali per complessivi 6 miliardi di euro già avviato nel 2013, finalizzato alla riduzione dell’indebitamento finanziario del gruppo e attualmente realizzato per circa 1,6 miliardi di euro; in particolare, i citati asset slovacchi e rumeni concorreranno a tale programma unitamente ad ulteriori asset non strategici per un controvalore complessivo superiore all’obiettivo residuo di 4,4 miliardi di euro, in modo da dotare il programma stesso della necessaria flessibilità.
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