
Lievi segnali di ripresa nel settore bancario italiano. Il tasso di crescita delle sofferenze delle banche è stato a giugno pari al 20,9% (21,7% a maggio).
I prestiti al settore privato sono calati a giugno in Italia del 2,3% (-3,2% a maggio). Lo ha comunicato oggi la Banca d'Italia.

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I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,8% sui dodici mesi (-1% nel mese precedente), quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 3,1% (-4,7% a maggio).
I tassi d'interesse sui finanziamenti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono stati stati pari al 3,55% (3,65% nel mese precedente).
I tassi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro si sono attestati al 3,96%, dal 4,18% nel mese precedente; i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia sono calati al 2,44%, dal 2,58% a maggio.
I depositi del settore privato sono cresciuti del 2,4% (+2,7% a maggio).
La raccolta obbligazionaria è scesa del 12,1% (-10,8% nel mese precedente).
Per quanto riguarda le sofferenze delle banche il tasso di crescita sui dodici mesi è risultato pari al 20,9% (21,7% a maggio).