Etihad Airways e Alitalia hanno firmato l’accordo sul perfezionamento dell’operazione che porterà all’investimento di 1,758 milioni di euro per il potenziamento della compagnia aerea italiana nell’ottica della competitività e della sostenibilità reddituale. Lo si legge in una nota.
Alitalia osserva che dopo la ricapitalizzazione sarà in grado di investire in un articolato business plan strategico, con nuove rotte a lungo raggio da Roma e Milano, un marchio rivitalizzato, e una maggiore attenzione alla promozione del turismo e dell’attività commerciali italiane.
L’investimento di Etihad Airways
Etihad Airways investirà 560 milioni di euro attraverso iniezioni di liquidità, acquisti di asset e altre linee e accordi di finanziamento finalizzati alla ristrutturazione del bilancio di Alitalia. Nel dettaglio la compagnia aerea araba acquisirà il 49% di quella italiana, con un investimento di 387,5 milioni di euro. L’investimento complessivo comprende anche 112,5 milioni di euro per l’acquisizione di una quota del 75% di Alitalia Loyalty SPV, il programma fedeltà della compagnia di bandiera, e prevede l’acquisto da parte di Etihad Airways di cinque coppie di slot nell’aeroporto londinese di Heathrow per un valore di 60 milioni di euro. Le coppie di slot saranno quindi riaffittate ad Alitalia a condizioni di mercato. Il completamento della transazione è atteso entro il 31 dicembre 2014.
Il perfezionamento dell’investimento di capitale è subordinato, da un lato, al soddisfacimento da parte di Alitalia e dei suoi principali stakeholder pubblici e privati di alcune condizioni sospensive e, dall’altro, all’approvazione delle autorità.
Il contributo degli azionisti e delle banche
Il salvataggio di Alitalia sarà completato da un ulteriore apporto di capitale, pari a 300 milioni di euro, da parte degli attuali azionisti principali di Alitalia, tra cui si annoverano Intesa Sanpaolo (IT0000072618) (88 mln di euro), Poste Italiane (75 mln di euro), UniCredit (IT0000064854) (63,5 mln di euro), Atlantia (IT0003506190) (51 mln di euro), Immsi (10 mln di euro), Pirelli (IT0000072725) (10 milioni di euro) e Gavio (2,5 mln di euro).
In aggiunta, le istituzioni finanziarie e le banche azioniste hanno supportato l’operazione con massimi 598 milioni di euro sotto forma di ristrutturazione del debito a breve e medio termine. 300 milioni di euro di nuove linee di credito sono state inoltre accordate dalle istituzioni finanziarie italiane.
Rotte a lungo raggio e rilancio del cargo
Pur mantenendo la rilevanza delle rotte a corto raggio, il nuovo network sarà incentrato sulla crescita proficua dei voli a lungo raggio, sia da Roma Fiumicino che da Milano Malpensa. Vi saranno voli verso nuove destinazioni, con frequenze maggiori in alcuni mercati già esistenti, e sarà rafforzato il network con destinazione Abu Dhabi, in modo da sfruttare la crescita del traffico tra Italia ed Emirati, e per offrire ai passeggeri Alitalia un’efficiente integrazione con il network internazionale di Etihad Airways.
Per servire meglio il mercato cargo italiano, terzo in Europa in termini di dimensioni, l’attività di Alitalia in questo settore verrà rilanciata e ampliata, con l’istituzione di un centro di eccellenza nel Nord Italia, investimenti nelle capacità di assistenza presso gli aeroporti italiani, e con l’ottimizzazione di un network di voli con capacità di cargo.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!