
Il tasso medio d’interesse sui prestiti per acquisto di abitazioni supera di 36 punti base quello dell'Eurozona. Spiragli di luce dalle compravendite.
Chi voglia acquistare in Italia una casa con il mutuo deve pagare più che nel resto d’Europa. Lo afferma la Confartigianato.

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L'associazione degli artigiani indica che a maggio 2014 il tasso medio d’interesse sui prestiti per acquisto di abitazioni era del 3,07%, cioè 36 punti base in più rispetto al 2,71% dell'Eurozona.
Segnali di difficoltà giungono anche dalla diminuzione dello stock di mutui per l'acquisto di abitazioni concessi alle famiglie: a maggio 2014 l'ammontare complessivo è pari a 360,1 miliardi, in flessione dell'1,1% rispetto al 2013.
La Confartigianato aggiunge che a rendere difficoltoso l'acquisto di una casa non sono però solo i mutui. Negli ultimi due anni le tasse sugli immobili sono aumentate del 107,2% nel passaggio da Ici a Imu. E con l'introduzione della Tasi, (nuova tassa sui servizi indivisibili) le cose potrebbero peggiorare. La Confartigianato spiega che l’applicazione del nuovo tributo ad aliquota base farebbe crescere il prelievo fiscale del 12%, mentre se venisse applicata l’aliquota del 2,5 per mille la tassazione sull’abitazione principale aumenterebbe addirittura del 60% rispetto al 2013.
C'è tuttavia qualche spiraglio di luce. Le compravendite immobiliari sono aumentate nel primo trimestre 2014 per la prima volta dopo 8 trimestri consecutivi di calo (+1,6% rispetto a marzo 2013). Inoltre, nello stesso periodo, il prezzo delle abitazioni è diminuito del 5,3%.