
Vendite sui bancari. Male Saipem e A2A. Sale Luxottica. Scende Telecom Italia.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in moderato ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,5% a 20.345,85 punti.

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La seduta è stata piuttosto tranquilla a causa della chiusura di Wall Street. Molti investitori non hanno voluto esporsi in vista degli importanti appuntamenti in programma nei prossimi giorni. Dal fronte macroeconomico è arrivata intanto oggi una nuova notizia negativa. L'indice PMI manifatturiero per l'Italia è sceso ad agosto sotto 50 punti, la soglia che fa da spartiacque tra espansione e contrazione del ciclo.
La maggior parte dei bancari ha chiuso in rosso. Banco Popolare (IT0004231566) ha perso il 2,3%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) l'1,6% l'1,1%, Banca MPS (IT0001334587) il 2,6%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,8% e Intesa Sanpaolo (IT0000072618) lo 0,8%.
Saipem (IT0000068525) ha perso il 2,5%. Deutsche Bank ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo impegnato nella fornitura di servizi per l'industria petrolifera da "Hold" a "Sell".
A2A (IT0001233417) ha chiuso in ribasso del 2,8%. Il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha segnalato che il suo comune potrebbe cedere ulteriori quote della multiutility.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso l'1,1%. Cesar Alierta, il presidente di Telefónica (ES0178430E18), ha dichiarato che il gruppo spagnolo non resterà azionista dell'operatore telefonico italiano dopo aver acquistato la brasiliana GVT.
Luxottica (IT0001479374) ha guadagnato lo 0,5%. Oggi si è riunito il consiglio di amministrazione del gruppo di occhiali per deliberare in merito alla posizione dell'amministratore delegato Andrea Guerra e dell'assetto organizzativo.