Nei primi sette mesi del 2014 le entrate tributarie erariali hanno ammontato a 232.613 milioni di euro, in leggero calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-0,6%, pari a -1.302 milioni di euro). Lo ha comunicato il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il gettito complessivo delle imposte dirette è stato pari a 128.182 milioni di euro, con una diminuzione del 3,7% (-4.870 milioni di euro) rispetto ai primi sette mesi dello scorso anno. Il gettito delle imposte indirette è invece aumentato nel periodo del 3,5% a 104.431 milioni di euro (+3.568 milioni di euro).
Per quanto riguarda le imposte dirette l’IRPEF ha registrato un lieve calo dello 0,6% (-564 milioni di euro), che riflette gli andamenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (-0,9%), delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (–0,4%) e dei lavoratori autonomi (-2,7%), andamenti parzialmente compensati dall’aumento dei versamenti in autoliquidazione (+2,2%). L’IRES è sceso del 20,8% (-3.597 milioni di euro), essenzialmente a causa dei minori versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014, effettuati da banche e assicurazioni a seguito dell’incremento della misura dell’acconto 2013 fissato, per questi contribuenti, al 130% dal D.L. n. 133 del 30 novembre 2013.
Sul fronte delle imposte indirette il gettito IVA è cresciuto del 3,1% (+1.695 milioni di euro). In particolare – spiega il MEF – continua l’andamento positivo dell’IVA sugli scambi interni in aumento del 4,1% (+1.961 milioni di euro). L’imposta di bollo decresce del 4,0% (-249 milioni di euro), per effetto della variazione negativa di 692 milioni di euro dell’imposta speciale sulle attività finanziarie scudate dovuta al passaggio dell’aliquota di imposta dal 13,5 per mille per il 2013 al 4 per mille a decorrere dal 2014.
Tra le altre imposte indirette si segnala l’incremento del gettito dell’accisa sui prodotti energetici (oli minerali) pari al 7,9% (+1.003 milioni di euro), principalmente per effetto dell’abolizione della riserva destinata alle regioni a statuto ordinario, che dal mese di dicembre 2013 viene contabilizzata tra le imposte erariali.
Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una lieve crescita dello 0,1% (+8 milioni di euro).
La lotta all’evasione fiscale ha potuto registrare dei progressi. Il gettito relativo alle entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo, che risulta in crescita del 12,4% (+528 milioni di euro).
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