
Il FTSE MIB ha perso lo 0,7% a 21.149,80 punti. Vendite sulle banche. Ancora bene Telecom.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la terza seduta di fila in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,7% a 21.149,80 punti.

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Piazza Affari si è indebolita significativamente nelle ultime ore di contrattazione a causa della negativa performance di Wall Street. Sui mercati sono riaumentati i timori relativi ad un possibile rialzo anticipato dei tassi negli USA. Da un report della Fed di San Franciso è emerso che gli investitori tendono a sottostimare la tempistica di una stretta monetaria da parte della Banca centrale statunitense.
I bancari hanno chiuso deboli. Banco Popolare (IT0004231566) ha perso l'1,4%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) il 3,6%, Banca MPS (IT0001334587) il 4,6%, UniCredit (IT0000064854) l'1,3%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) lo 0,9%, Mediobanca (IT0000062957) l'1,7%, e UBI Banca (IT0003487029) l'1,4%.
Snam (IT0003153415) ha perso l'1,9%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sul titolo da "Neutral" a "Sell".
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato un ulteriore 3,2%. América Móvil (MXP001691213) ha confermato che potrebbe fare insieme ad Oi (BROIBRACNPR8) un'offerta congiunta per TIM Participacoes (BRTCSLACNPR7), la sussidiaria brasiliana di Telecom.
Finmeccanica (IT0001407847) ha guadagnato l'1,6%. Secondo il "Corriere della Sera" i gruppi cinesi China CNR (CNE100000JN9) e Insigma (CNE000000PH9) avrebbero fatto un'offerta in contanti per Ansaldo STS (IT0003977540) e AnsaldoBreda.