
La produzione industriale italiana ha registrato variazioni congiunturali negative in tutti i principali comparti. Il dato di giugno è stato rivisto.
La produzione industriale è calata in Italia a luglio dell'1%. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,1%.

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Il dato di giugno è stato rivisto leggermente al ribasso, da +0,9% a +0,8%.
A luglio l'indice dell'Istat ha registrato variazioni congiunturali negative in tutti i principali comparti. Diminuiscono i beni di consumo (-2,4%), i beni strumentali (-2,1%) e, in misura più lieve, l'energia (-0,8%) e i beni intermedi (-0,6%).
Nella media del trimestre maggio-luglio la produzione è diminuita dello 0,8% rispetto al trimestre precedente.
Su base annua la produzione industriale italiana è calato a luglio dell'1,8%. L'indice ha registrato diminuzioni tendenziali nel comparto dell'energia (-3,9%) e, in modo meno accentuato, nei raggruppamenti dei beni intermedi (-1,9%), dei beni strumentali (-1,6%) e dei beni di consumo (-1,2%).
Nella media dei primi sette mesi dell'anno la produzione industriale è rimasta invariata rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.