La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la sesta seduta di fila in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,1% a 21.071,12 punti.
A Piazza Affari ha prevalso oggi la prudenza. Gli investitori non hanno voluto esporsi troppo in vista del referendum per l’indipendenza della Scozia e della riunione della Fed, in programma la prossima settimana. A pesare sono stati inoltre i persistenti timori relativi alla crisi ucraina. L’Unione Europea e gli USA hanno applicare oggi un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia.
In questo contesto il settore industriale è stato particolarmente debole. Pirelli (IT0000072725) ha perso l’1,4%, CNH Industrial (NL0010545661) l’1,3% e Fiat (IT0001976403) l’1,2%.
Banca MPS (IT0001334587) ha guadagnato il 2,9%. Due consiglieri della banca sensese hanno dato la propria disponibilità a dimettersi per favorire l’ingresso dei rappresentanti dei nuovi soci del patto di sindacato, BTG Pactual Europe e Fintech Advisory.
Enel (IT0003128367) ha guadagnato lo 0,4%. Il colosso elettrico ha fatto un’offerta di €8,25 miliardi per la partecipazione di Endesa (ES0130670112) nella cilena Enersis (CLP371861061).