
Il monte complessivo dei compensi dei vertici di A2A è stato ridotto di oltre il 50%.
Finalmente una buona iniziativa da parte di una grande azienda italiana. A2A (IT0001233417) ha tagliato significativamente i compensi dei suoi top manager. Si spera che altre aziende seguano l'esempio, soprattutto quelle partecipate dagli enti pubblici.

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A2A indica in una nota che il monte complessivo dei compensi del vertice aziendale - Presidente, Vice Presidente e Amministratore Delegato - è stato ridotto di oltre il 50% rispetto al precedente assetto. Il costo complessivo per l’azienda è diminuito di oltre il 65%.
Nel dettaglio il Consiglio di Amministrazione della multiutility lombarda ha deliberato di attribuire per i particolari incarichi i seguenti emolumenti:
Presidente Esecutivo, un compenso lordo omnicomprensivo di €390 mila l’anno, senza alcuna componente variabile.
Vice Presidente, un compenso lordo di €40 mila l’anno, senza alcuna componente variabile, riconosciuto per la responsabilità dell’Internal Audit del gruppo A2A.
Amministratore Delegato, un compenso lordo di €20 mila l’anno. All’Amministratore Delegato è stato inoltre riconosciuto un compenso variabile massimo, legato al raggiungimento degli obbiettivi previsti dal Piano Incentivi, fino al 40% dell’emolumento complessivo. L’Amministratore Delegato ha rinunciato ai compensi variabili che potrebbero essergli riconosciuti per l’anno 2014.