
Fiat sottolinea di non aver mai chiesto qualsivoglia esenzione o facilitazione fiscale in connessione con il ruling.
Fiat (IT0001976403) ha comunicato di restare convinta della legittimità del processo di "tax ruling" relativo a Fiat Finance and Trade in Lussemburgo.

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La nota di Fiat arriva dopo che la Commissione europea ha aperto un'indagine sul suo trattamento fiscale agevolato in Lussemburgo
Fiat ricorda di aver già precisato che Fft svolge attivita' di tesoreria e finanziamento per le attivita' operative del Gruppo in Europa. "La societa' - sottolinea Fiat - non ha mai chiesto qualsivoglia esenzione o facilitazione fiscale in connessione con il ruling, il cui solo scopo e' chiarire le regole di transfer pricing da applicare nelle attivita' di finanziamento all'interno del gruppo".
"Inoltre - precisa il gruppo torinese - qualsiasi potenziale aumento della base imponibile di Fft non sarebbe significativo rispetto ai risultati consuntivati dal gruppo e per di piu' comporterebbe variazioni di segno opposto in altre giurisdizioni fiscali, che dovrebbero essere concordate tra le Autorita' fiscali Lussemburghesi e le autorita' fiscali degli altri paesi europei interessati dai rapporti di finanziamento intra-gruppo".