La Borsa di Milano ha chiuso oggi in forte ribasso. Il FTSE MIB ha perso l’1,7% a 19.771,71 punti.
I timori relativi allo stato di salute dell’economia sono oggi ulteriormente aumentati. La Banca Centrale del Giappone ha ammesso che l’aumento dell’IVA ha avuto un impatto sull’attività economica più importante del previsto. La produzione industriale tedesca ha registrato inoltre ad agosto il più forte calo dal 2009.
Nel pomeriggio l’FMI ha pubblicato il suo nuovo Economic Outlook. L’istituzione con sede a Washington ha tagliato le sue stime sulla crescita dell’economia globale nel 2014 e nel 2015. Per la sola Italia gli esperti predono ora per quest’anno un calo del PIL dello 0,2%, dal +0,3% previsto in precedenza. Il prossimo anno l’economia italiana dovrebbe crescere dello 0,8%.
CNH Industrial (NL0010545661) ha perso il 4,6%. La rivale statunitense Agco (US0010841023) ha lanciato un profit warning.
Autogrill (IT0001137345) ha perso il 5%, Atlantia (IT0003506190) il 2,8% e World Duty Free (IT0004954662) il 2,7%. In Spagna altre tre persone sono state messe in quarantena per sospetto contagio da ebola. La notizia ha pesato oggi su tutte le compagnie europee attive nel settore dei trasporti.
Fiat (IT0001976403) ha perso il 2,1%. Le immatricolazioni del gruppo torinese in Brasile sono calate a settembre del 14,8% a fronte del -5,3% registrato dall’intero mercato.
Enel Green Power (IT0004618465) ha perso il 2%. J.P. Morgan ha tagliato il suo rating sul titolo della compagnia impegnata nel settore delle energie rinnovabili da “Overweight” a “Neutral”.
Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) ha guadagnato lo 0,2%. Mediobanca ha avviato la copertura sul titolo dell’istituto di credito con “Outperform”.
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