Fininvest ha comunicato che dovrà ridurre la sua partecipazione in Mediolanum (IT0001279501) ad almeno il 9,9%. Lo ha disposto la Banca d’Italia, d’intesa con IVASS, in virtù degli articoli 24 e 25 del Testo unico bancario, nel contesto del procedimento di iscrizione ai gruppi bancari e in seguito alla perdita dei requisiti di onorabilità di Silvio Berlusconi, indiretto controllante del gruppo finanziario.
Fininvest spiega che la dismissione della partecipazione in Mediolanum eccedente il 9,9% potrà anche avvenire mediante il conferimento in un trust ai fini della successiva alienazione a terzi entro 30 mesi dalla data della sua istituzione.
La holding della famiglia Berlusconi indica inoltre che sulla quota eccedente sono sospesi i diritti di voto e che per questo viene meno l’efficacia del patto di sindacato con l’altro socio FIN.PROG. di Ennio Doris & C.