La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la quinta seduta di fila in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,9% a 19.200,97 punti.
A pesare sono stati anche oggi i timori relativi alla situazione dell’economia. Mario Draghi ha avvertito ieri a Washington che i problemi della zona euro sono strutturali, non ciclici, e senza le riforme non ci sarà ripresa.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha perso il 5,5%. La statunitense Microchip Technology (US5950171042) ha lanciato un avvertimento sui ricavi. La notizia ha pesato sull’intero settore dei semiconduttori.
Mediolanum (IT0001279501) ha perso il 3%. La Banca d’Italia ha disposto che Fininvest dovrà ridurre la sua partecipazione nel gruppo finanziario ad almeno il 9,9%.
Autogrill (IT0001137345) e World Duty Free (IT0004954662) hanno perso rispettivamente il 2,7% e il 3,1%. Gli investitori temono che l’aumento dei casi di ebola in Europa possa avere un impatto negativo sulle due compagnie.
Eni (IT0003132476) ha perso il 2,3%. Secondo delle voci di stampa la sostituzione dei tubi del progetto Kashagan, di cui fa parte anche il cane a sei zampe con una quota del 16,8%, potrebbe costare fino a $3,6 miliardi.
Mediaset (IT0001063210) ha guadagnato l’1,1%. Secondo il “Sole24Ore” il Biscione starebbe studiando di cedere Mediaset Premium a Telecom Italia (IT0003497168) in cambio di una partecipazione nell’operatore telefonico.