
Il nuovo dato è coerente con le nuove stime annuali, espresse in Sec 2010, diffuse lo scorso 3 ottobre. Il dato del primo trimestre annuo rivisto a +0,0%.
Nel secondo trimestre del 2014 il PIL dell'Italia, è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,3% nei confronti del secondo trimestre del 2013. Lo ha comunicato oggi l'Istat. L'ufficio di statistica osserva che questa stima è coerente con le nuove stime annuali, espresse in Sec 2010, diffuse lo scorso 3 ottobre.

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La stima relativa al secondo trimestre 2014 pubblicata il 29 agosto, che aveva come riferimento i conti in Sec 1995, registrava una diminuzione dello 0,2% in termini sia congiunturali, sia tendenziali.
Il dato congiunturale del primo trimestre è stato invece rivisto leggermente al rialzo, da -0,1% a +0,0%. L'Italia non risulta quindi più in recessione visto che in virtù della revisione il PIL non è calato per due trimestri di fila.
In base ai nuovi dati la variazione acquisita del PIL per il 2014 è pari a -0,3%, contro la precedente stima, diffusa a fine agosto pari a -0,2%.