Dopo due anni di variazioni negative il mercato immobiliare italiano è tornato a crescere nel primo trimestre del 2014. Lo ha comunicato l’Istat.
Le convenzioni notarili per trasferimenti di proprietà sono aumentate su base annua complessivamente dell’1,3%; quella per passaggi di immobili ad uso abitazione dell’1,5% e quelle relative ai trasferimenti di unità immobiliari ad uso economico del 1,6%.
L’Istat spiega che nel primo trimestre le convenzioni notarili per trasferimenti di proprietà di unità immobiliari sono state 140.716. Il 93,1% delle convenzioni rogate ha riguardato trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo ed accessori (131.072), il 6,3% unità immobiliari ad uso economico (8.860) e lo 0,6% unità immobiliari ad uso speciale e multiproprietà (784).
A livello territoriale, per il complesso dei trasferimenti di unità immobiliari importanti segnali di recupero sono stati registrati al Centro (+8,1%) e al Nord-Est (+3,6%). Variazioni negative si rilevano al Sud (-2,9%), nelle Isole (-2,7%) e nel Nord Ovest (-0,7%).
Anche le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche (63.084) sono tornate a crescere (+5%). Variazioni positive sono state registrate in tutte le ripartizioni geografiche, con valori sopra la media nazionale al Centro (+11,6%) e nel Nord-Est (+5,1%).