L’Istat ha comunicato oggi che le esportazioni verso i paesi extra Ue sono aumentate a settembre del 4,1%.
L’ufficio di statistica indica che la crescita congiunturale dell’export è stata trainata dal forte incremento delle vendite di beni strumentali (+11,8%), in gran parte dovuto a transazioni eccezionali relative a mezzi di navigazione marittima. Anche i beni di consumo non durevoli (+2,0%) e i prodotti intermedi (+1,7%) sono stati in espansione, mentre i beni di consumo durevoli e l’energia hanno registrato cadute significative (rispettivamente, -6,4% e -12,3%).
Su base annua le esportazioni sono aumentate dell’8,3% (+3,5% al netto degli effetti di calendario).
Le importazioni dai Paesi extra Ue sono aumentate a settembre, rispetto ad agosto, del 3,4%. La crescita congiunturale dell’import è stata trainata dai beni strumentali (+13,7%) e dall’energia (+4,4%). Su base annua le importazioni sono calate dello 0,4% a causa della forte contrazione degli acquisti di energia (-16,6%). Al netto della componente energetica, le importazioni hanno registrato una marcata crescita (+8,4%) diffusa a tutti i comparti.
A settembre 2014 l’avanzo commerciale si è attestato a 1.533 milioni di euro, in ampliamento rispetto ai 322 milioni registrati a settembre 2013. Il surplus nell’interscambio di prodotti non energetici è stato pari a 4,7 miliardi.