
L'indice NIC è aumentato ad ottobre dello 0,1%. L'inflazione di fondo, al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, è salita allo 0,5%.
L'Istat ha annunciato oggi che in base alle sue stime preliminari l'inflazione (indice NIC) è cresciuta in Italia ad ottobre da anno ad anno dello 0,1%. Si è trattato della prima crescita dopo due mesi consecutivi di deflazione.

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L'Istat spiega che ripresa dell'inflazione è dovuta principalmente al ridimensionamento delle flessioni tendenziali dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (-2,6%, da -6,6% di settembre) sospinti dal Gas naturale (-5,9%, da -11,1% del mese precedente) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (-1,0%, da -5,6% di settembre).
L'inflazione di fondo, al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, è salita allo 0,5% (da +0,4% del mese precedente); al netto dei soli beni energetici, si è attestata a +0,4% (era +0,3% di settembre).
Su base mensile l'inflazione è aumentata dello 0,1% contro il -0,3% registrato nel mese precedente.
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona ( il cosiddetto "carrello della spesa") non sono variati in termini congiunturali e aumentati dello 0,1% in termini tendenziali (il tasso annuo era nullo a settembre).
L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA), quello considerato dall'UE per le sue statistiche, è aumentato ad ottobre dello 0,3% su base mensile e dello 0,2% su base annua (il tasso tendenziale era -0,1% a settembre).