Banca MPS (IT0001334587) ha comunicato che il suo Consiglio di Amministrazione ha approvato un aumento di capitale fino ad un massimo di €2,5 miliardi per coprire integralmente il deficit patrimoniale di €2,1 miliardi risultante dal Comprehensive Assessment.
La banca senese indica che la dimensione finale dell’operazione, prevista per il 2015, sarà determinata in funzione dell’approvazione definitiva del suo Capital Plan da parte delle autorità competenti.
L’aumento di capitale, come già era successo per quello effettuato lo scorso giugno, “è assistito da un accordo di pre-garanzia sottoscritto con primarie istituzioni finanziarie” avente ad oggetto l’impegno a sottoscrivere le azioni ordinarie di nuova emissione eventualmente rimaste inoptate fino al massimo dei €2,5 miliardi. Il Global Coordinator sarà UBS.
Grazie all’aumento di capitale potranno essere rimborsati i restanti €1,07 miliardi di aiuti di Stato ancora non restituiti al Tesoro in anticipo rispetto alla scadenza ultima del 2017.
Il Capital Plan prevede anche azioni non diluitive per gli azionisti, rappresentate da ulteriori misure di capital management stimate in circa €220 milioni. “Tali azioni – si legge in una nota – prevedono cessioni di partecipazioni non core e attivi del portafoglio proprietario ad alto assorbimento patrimoniale, senza impatti significativi sulla redditività prospettica della banca”.
Banca MPS chiederà inoltre alle autorità la mitigazione del deficit per un ammontare pari alla differenza positiva tra gli utili operativi stimati per l’anno 2014 (il c.d. “expected pre-provision profit”) e i medesimi valori stimati nello scenario avverso, che hanno contribuito negativamente alla determinazione del suddetto deficit patrimoniale, stimata dalla banca pari a circa €390 milioni.
In aggiunta alle misure di rafforzamento patrimoniale previste nell’ambito del Capital Plan, Banca MPS implementerà ulteriori azioni manageriali già programmate per migliorare l’efficacia del Piano di Ristrutturazione e accelerare il ritorno alla profittabilità migliorandone l’asset quality. Banca MPS spiega che tali misure includeranno iniziative specifiche quali il de-risking ulteriore del bilancio, finalizzato ad aumentare il buffer patrimoniale, e una gestione proattiva dei crediti in sofferenza (vendite di portafogli, riorganizzazione dei processi e dei team interni, accordi commerciali / joint venture con piattaforme od operatori specializzati).
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