Generali (IT0000062072) ha annunciato oggi nei primi nove mesi del 2014 il suo utile netto è rimasto sostanzialmente stabile a circa €1,59 miliardi. Il gruppo assicurativo indica che sul risultato hanno influito alcuni effetti straodinari, in particolare relativi alla dismissione di BSI.
Il risultato operativo è aumentato del 12,8% a €3,7 miliardi. Nel segmento vita l’utile operativo è cresciuto dell’11% a €2,3 miliardi, in quello danni dell’11,8% a €1,5 miliardi e in quello finanziario del 17,8% a €323 milioni.
I premi sono aumentati del 6,4% a €51,3 miliardi. Nel segmento vita i premi hanno registrato un aumento del 9,6% a €35,7 miliardi. Nel segmento danni i premi sono scesi dello 0,2% a €15,6 miliardi.
Il Combined Ratio è migliorato al 93,6% dal 95% dei primi nove mesi del 2013.
Il Solvency I ratio è salito al 160% (+19 p.p. da fine anno), comprensivo degli effetti della prossima acquisizione del restante 24% di Generali PPF Holding, che ha influito sull’indice per 7 punti percentuali. L’eccedenza è quindi pari a € 11 miliardi. L’indice – su base pro forma – si attesta a 169% tenuto conto anche della vendita di BSI.
Guardando al futuro Generali prevede un miglioramento del risultato operativo nel 2014 e sarà fortemente impegnato a completare i target del piano.
Parallelamente Generali ha annunciato un’offerta di riacquisto su tre serie di titoli ibridi in circolazione, con prima data di call nel 2016 e 2017. L’operazione rientra nella gestione attiva del gruppo di rifinanziare in modo efficiente il proprio debito con prima data di rimborso nel periodo giugno 2016 – febbraio 2017. L’obiettivo – spiega Generali – è quello di ridurre il costo per interessi nel corso dei prossimi anni e ottimizzare la struttura del patrimonio di vigilanza. L’offerta, che si attende fornirà liquidità agli attuali investitori dei titoli, terminerà alle ore 17 del 13 novembre 2014.
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