
Telecom ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un utile di 985 milioni. I ricavi calano del 9,1%.
Telecom Italia (IT0003497168) ha annunciato oggi di aver chiuso i primi nove mesi del 2014 con un utile di €985 milioni, contro la perdita di €902 milioni dello stesso periodo del 2013. Il dato dello scorso anno scontava l’impatto della svalutazione dell’avviamento attribuito alla Cash Generating Unit Core Domestic per circa €2,19 miliardi.

✅ AVATRADE: Trading in sicurezza e senza commissioni su +500 strumenti finanziari con con un broker regolamentato MiFID II. MT4/5, WebTrading e Mobile APP. — Prova con un conto Demo gratuito +100.000€ virtuali >>
L'Ebitda è calato del 7,7% a €6,59 miliardi. In termini di variazione organica, calcolata escludendo l’effetto della variazione dei tassi di cambio e del perimetro di consolidamento, l'Ebitda è calato del 6,4%.
I ricavi dei primi hanno ammontato a €15,97 miliardi, in calo del 9,1% rispetto dei primi nove mesi del 2013. In termini organici i ricavi sono calati del 6%.
Il calo dei ricavi sul mercato domestico ha rallentato. Secondo l'amministratore delegato Marco Patuano i segnali di miglioramento sarebbero "ormai una realtà", la stagione della "guerra dei prezzi" sarebbe stata superata. In Brasile i ricavi sono scesi del 12,6% (-2,8% in termini organici).
L’indebitamento finanziario netto rettificato al 30 settembre 2014 era pari a €26.572 milioni, in calo di €235 milioni rispetto al valore al 31 dicembre 2013.
Telecom Italia ha confermato di attendersi per il 2014 un'ulteriore flessione complessiva del mercato domestico, comunque più contenuta rispetto a quella osservata nel 2013, ed una crescita del mercato Brasile.