L’industria italiana si è indebolita. L’Istat ha comunicato oggi che gli ordinativi all’industria sono calati in Italia ad settembre dell’1,5%. Gli economisti avevano previsto un calo dell’1%. Gli ordinativi esteri sono scesi del 2% e quelli interni dell’1,2%.
Su base annua gli ordinativi sono calati a settembre dello 0,4%. L’Istat osserva che la flessione maggiore è stata registrata nella fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (-12,7%), mentre l’incremento più rilevante è avvenuto nella produzione di prodotti farmaceutici (+6,9%).
Il fatturato dell’industria è calato ad settembre dello 0,4%, registrando un incremento dello 0,1% sul mercato interno e un calo dell’1,4% su quello estero.
Rispetto all settembre del 2013 il fatturato è cresciuto dell’1%. L’incremento tendenziale più rilevante è stato registrato nella produzione di prodotti farmaceutici (+5,1%), mentre la maggiore diminuzione ha riguardato la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,7%).
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