Nei primi dieci mesi del 2014 le entrate tributarie erariali hanno ammontato a 319.809 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-0,3%, pari a -860 milioni di euro). Lo ha comunicato il Ministero dell’Economia e delle Finanze (http://www.mef.gov.it/).
Il gettito complessivo delle imposte dirette è stato pari a 168.873 milioni di euro, con una diminuzione del 2,9% (-5.124 milioni di euro) rispetto ai primi dieci mesi dello scorso anno. Il gettito delle imposte indirette è invece aumentato nel periodo del 2,9% a 150.936 milioni di euro (+4.264 milioni di euro).
Le imposte dirette
Per quanto riguarda le imposte dirette l’IRPEF ha registrato una variazione negativa dello 0,8% (-1.043 milioni di euro). L’IRES ha mostrato un calo del 16,2% (-3.396 milioni di euro), essenzialmente riconducibile ai minori versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014, effettuati da banche e assicurazioni a seguito dell’incremento della misura dell’acconto 2013 fissato, per questi contribuenti, al 130% dal D.L. n. 133 del 30 novembre 2013.
Tra le altre imposte dirette da segnalare la forte crescita del gettito derivante dalle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+83,2% pari a +427 milioni di euro) per effetto, sia dell’incremento dei dividendi distribuiti nel 2014, sia delle modifiche alla tassazione dei redditi di natura finanziaria.
Le imposte indirette
Sul fronte delle imposte indirette il gettito IVA è cresciuto del 2,4% (+1.975 milioni di euro). In particolare – spiega il MEF – continua l’andamento positivo dell’IVA sugli scambi interni del 3% (+2.200 milioni di euro).
L’imposta di bollo è scesa e del 2,4% (-162 milioni di euro), per effetto della variazione negativa di 695 milioni di euro dell’imposta speciale sulle attività finanziarie scudate dovuta al passaggio dell’aliquota di imposta dal 13,5 per mille per il 2013 al 4 per mille a decorrere dal 2014. Considerando esclusivamente le altre componenti dell’imposta di bollo, si evidenzia invece una crescita dell’8,8% (+527 milioni di euro).
Tra le altre imposte indirette si segnala l’incremento del gettito dell’accisa sui prodotti energetici (oli minerali) pari al 6% (+1.139 milioni di euro), principalmente per effetto dell’abolizione della riserva destinata alle regioni a statuto ordinario, che dal mese di dicembre 2013 viene contabilizzata tra le imposte erariali. Cresce il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) del 15,1% (+460 milioni di euro) e quello dell’accisa sull’energia elettrica e addizionali pari a 13,7% (+268 milioni di euro).
Le altre entrate
Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una lieve crescita dello 0,8% (+81 milioni di euro).
La lotta all’evasione fiscale ha registrato ulteriori progressi. Il gettito relativo alle entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo è cresciuto del 15,8% (+921 milioni di euro).
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