La Borsa di Milano ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,7% a 19.951,15 punti.
Venerdì scorso Standard & Poor’s ha tagliato dopo la chiusura delle contrattazioni il rating dell’Italia a “BBB-” da “BBB”. La misura non ha avuto un grande impatto sul mercato. Il rendimento del BTP decennale è salito in apertura oltre il 2% per terminare però a 1,95%.
Su Piazza Affari hanno pesato, come sulle altre borse europee, i deboli dati macroeconomici pubblicati oggi in Asia. Il PIL del Giappone nel terzo trimestre è stato rivisto al ribasso, da -1,6% a -1,9%. Le importazioni della Cina hanno inoltre registrato lo scorso mese, a sorpresa, un forte calo.
I petroliferi hanno guidato la lista dei ribassi. Eni (IT0003132476) ha perso il 3,4% e Tenaris (LU0156801721) il 2,5%. Il prezzo del petrolio è sceso oggi ulteriormente.
Dopo il rally di venerdì scorso i bancari sono stati misti. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso lo 0,4%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,9%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) l’1,1%, Banca MPS (IT0001334587) l’1,9%. Banco Popolare (IT0004231566) ha guadagnato lo 0,2%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,3%, UBI Banca (IT0003487029) l’1,3% e Mediobanca (IT0000062957) lo 0,4%.
Finmeccanica (IT0001407847) ha guadagnato l’1,2%. Deutsche Bank ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo industriale da “Sell” a “Hold”.