
E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè. Solo il 26% degli italiani userà la tredicesima per i regali.
Poco più della metà degli italiani userà la tredicesima per pagare tasse, mutui, rate e bollette. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè.

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Le tredicesime porteranno circa 39 miliardi di euro aggiuntivi nelle busta paga di lavoratori dipendenti e pensionati, con un aumento dell’uno per cento rispetto allo scorso anno. L'impatto sui consumi sarà tuttavia modesto. Il 51% dei cittadini dovrà destinare l'ultimo stipendio del 2014 alle spese, mentre solo il 26 per cento la userà per i regali e il 23 per cento per il risparmio.
"L’arrivo della tredicesima - indica la Coldiretti - anticipa quest’anno la scadenza del 16 dicembre nella quale si verifica un vero e proprio ingorgo fiscale con il pagamento tra l’altro di Imu e Tasi e Tari mentre è prossimo il pagamento del canone Rai. La tredicesima è dunque sostanzialmente già spesa per la maggioranza degli italiani che la ricevono".
Poco più di un italiano su quattro (26 per cento) potrà usare la tredicesima per lo shopping di Natale. La spesa media negli ultimi giorni del 2014 sarà, sostiene Coldiretti, di circa 200 euro a persona. Molti italiani preferiscono ridurre il costo per ogni singolo regalo piuttosto che diminuire il numero dei doni.
Sempre dalla stessa indagine emerge che si "consolidano" in queste feste natalizie "gli acquisti on line". Ben "il 38% degli italiani" ormai compra sul web. Nonostante ciò gli storici mercatini di Natale tengono testa alla rete con "il 53% di frequentatori" durante le festività di fine anno.