
Il FTSE MIB ha guadagnato il 3,3% a 18.670,05 punti. In forte ripresa i bancari. Brilla Finmeccanica.
Dopo sei sedute negative di fila la Borsa di Milano ha chiuso oggi in forte rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato il 3,3% a 18.670,05 punti.

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La volatilità è salita oggi alle stelle. Piazza Affari ha cambiato più volte direzione a seconda dell'andamento del prezzo del petrolio e del rublo. Il FTSE MIB è sceso temporaneamente fino a 17.729,07 punti. Nelle ultime due ore di contrattazione l'indice è balzato di circa 700 punti dopo che sia il greggio che la valuta russa hanno registrato una ripresa.
I bancari sono rimbalzati. Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) ha guadagnato il 6,6%, Banca Popolare di Milano (IT0000064482) il 3,9%, Banco Popolare (IT0004231566) il 2,2%, Mediobanca (IT0000062957) il 4,4%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 4,5%, UBI Banca (IT0003487029) il 2,5%, UniCredit (IT0000064854) il 2,1% e Banca MPS (IT0001334587) il 3,8%.
Finmeccanica (IT0001407847) ha chiuso in rialzo del 5,9%. Secondo il "Sole 24 Ore" la cordata cinese guidata da Insigma (CNE000000PH9) avrebbe fatto un'offerta vincolante per Ansaldo Breda.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha guadagnato l'1,4%. Le immatricolazioni del costruttore di automobili sono aumentate nell'UE a novembre del 3,7% contro il +1,4% registrato dall'intero mercato.
Tra i petroliferi Eni (IT0003132476) ha guadagnato il 3,9%, Saipem (IT0000068525) il 2,9% e Tenaris (LU0156801721) il 4,5%. Dopo aver toccato un minimo a $58,50 il Brent è risalito a $61 al barile.