La Borsa di Milano ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,5% a 18.569,03 punti.
Anche oggi la volatilità è stata elevata. Sul mercato continua a sussistere un forte nervosismo a causa della situazione della Russia. Gli investitori attendono inoltre con tensione il voto in Grecia per la presidenza della Repubblica e le decisioni della Fed. La Russia
Nel pomeriggio Piazza Affari ha potuto ridurre significativamente le perdite grazie al positivo andamento di Wall Street.
Le vendite sono tornate sui bancari. Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) ha perso l’1,4%, Banca Popolare di Milano (IT0000064482) l’1,4%, Mediobanca (IT0000062957) lo 0,3%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,2%, UBI Banca (IT0003487029) il 2,6%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,5% e Banca MPS (IT0001334587) il 2,9%.
Buzzi Unicem (IT0001347308) ha perso il 2,5%. Equita ha tagliato il suo rating sul titolo del produttore di cemento da “Buy” a “Hold”.
I petroliferi hanno beneficiato della ripresa del prezzo del petrolio. Eni (IT0003132476) ha guadagnato l’1,8%, Saipem (IT0000068525) lo 0,6% e Tenaris (LU0156801721) il 2,2%.
A2A (IT0001233417) ha guadagnato l’1,1%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo della multiutility lombarda da “Neutral” a “Buy”.