La Borsa di Milano ha chiuso oggi in rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato l’1% a 18.349,15 punti.
La seduta è stata molto volatile. Con l’avvicinarsi della riunione della BCE e delle elezioni in Grecia il nervosismo sta crescendo sul mercato. Gli investitori sono inoltre preoccupati a causa della caduta senza fine del prezzo del petrolio.
Sono stati tuttavia proprio i titoli delle imprese che beneficiano maggiormente del calo delle quotazioni del greggio a sostenere Piazza Affari. CNH Industrial (NL0010545661) ha guadagnato il 3,3%, Pirelli (IT0000072725) il 2,8% e Autogrill (IT0001137345) il 2,4%.
Atlantia (IT0003506190) ha guadagnato il 2,8%. Secondo delle indiscrezioni raccolte dal “Sole 24 Ore” la holding potrebbe aprire agli investitori anche il capitale di Autostrade per l’Italia.
FCA (NL0010877643) ha guadagnato il 2,5%. Sergio Marchionne ha dichiarato al Salone dell’Auto di Detroit di attendersi che le vendite del gruppo raggiungeranno quest’anno 5 milioni di unità.
Tra i petroliferi Saipem (IT0000068525) ha perso il 9,7% e Tenaris (LU0156801721) il 2,6%. Il Brent è precipitato oggi al di sotto di $48 al barile.
I bancari hanno chiuso misti. Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato l’1,3%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,2%, Mediobanca (IT0000062957) l’1,2% e UniCredit (IT0000064854) l’1,2%. Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) ha perso l’1,8%, Banco Popolare (IT0004231566) il 2%, UBI Banca (IT0003487029) lo 0,8% e Banca MPS (IT0001334587) il 2,6%.