L’Istat ha comunicato oggi che le esportazioni verso i paesi extra Ue sono cresciute a dicembre del 3,2%.
L’ufficio di statistica osserva che l’incremento congiunturale delle esportazioni risulta diffuso a tutti i raggruppamenti di beni, con l’eccezione dei beni di consumo durevoli (-2,4%). Energia (+7,2%), prodotti intermedi (+5,1%) e beni di consumo non durevoli (+4,3%) sono in forte crescita.
Su base annua le esportazioni sono aumentate a dicembre del 5,3%. L’aumento è stato particolarmente sostenuto per i prodotti intermedi (+10,4%) e i beni strumentali (+8,4%).
Le importazioni dai Paesi extra Ue sono calate lo scorso mese, rispetto a novembre, del 3,7%. Al netto dei prodotti energetici (-10,3%), la flessione congiunturale dell’import è stata molto meno accentuata (-1,1%). Solo i beni di consumo durevoli sono cresciuti (+4,9%).
Su base annua le importazioni sono scese dell’8,7%. Gli acquisti di energia sono crollati (-35,3%). Al netto di questa componente, gli acquisti dai paesi extra Ue sono in forte espansione (+10%).
A dicembre l’avanzo commerciale si è attestato a 5,3 miliardi di euro (+3,4 miliardi a dicembre 2013), il livello più alto da gennaio 1993. Nell’intero 2014 il surplus ha raggiunto 28,1 miliardi, a fronte di 19,6 miliardi nel 2013.