Finmeccanica (IT0001407847) ha comunicato che il suo Consiglio di Amministrazione ha approvato oggi il Piano Industriale 2015-2019.
Finmeccanica indica di puntare a rafforzare il core business, hi-tech Aerospazio, Difesa e Sicurezza (A,D&S), prevedendo significativi miglioramenti delle performance industriali ed economico-finanziarie già dopo i primi tre anni.
Ciò sarà possibile attraverso il rafforzamento dei settori di attività in cui il gruppo ha un solido posizionamento, tecnologie all’avanguardia, prodotti e servizi competitivi, nonché attraverso la ristrutturazione di specifici segmenti nei quali sono state avviate azioni di efficientamento e di miglioramento dell’efficacia dei processi industriali.
In questo modo la profittabilità dovrebbe migliorare ulteriormente e la generazione di cassa essere positiva già dal 2015. Finmeccanica prevede che l’EBITA nell’A,D&S crescerà dal 2014 al 2016 del 20%. L’indebitamento dovrebbe scendere dal 2014 al 2017 di oltre €600 milioni a meno di €3,5 miliardi, senza includere le operazioni straordinarie.
Alzate le stime sul 2014
Finmeccanica ha poi alzato, per la seconda volta consecutiva, le stime sui risultati del 2014. Il gruppo industriale prevede ora ricavi tra €14,4 e €14,7 miliardi (da €13,5 – €14,0 miliardi), ordini di €15,2 – €15,5 miliardi (da €13,5 – €14,0 miliardi) e un EBITA tra €1,04 e €1,06 miliardi (da €0,98 – €1,03 miliardi).
Le stime per il 2015
Per il 2015 Finmeccanica prevede ricavi tra €14,0 e €14,5 miliardi, ordini tra €14,0 e €14,5 miliardi ed un EBITA di €1,15 – €1,20 miliardi. Da notare è che questa guidance riflette una riduzione di perimetro pari a ca. €500 milioni dovuta al trasferimento di attività “passanti” sul contratto B787 da Alenia Aermacchi a Boeing (US0970231058) e alla prevista uscita da due segmenti di DRS.
Vendita settore trasporti più vicina
Infine il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica ha preso atto positivamente della relazione dell’Amministratore Delegato Mauro Moretti in merito all’ulteriore progresso del processo di dismissione nel settore Trasporti e gli ha confermato l’indicazione di proseguire le negoziazioni con l’obiettivo di raggiungere al più presto una conclusione favorevole.
Secondo delle indiscrezioni di stampa Hitachi (JP3788600009) sarebbe in pole position per aggiudicarsi Ansaldo Breda. Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica considererebbe la proposta industriale del gruppo giappones piu’ consistente di quella avanzata dalla cordata cinese guidata da Insigma (CNE000000PH9).
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