La ripresa dell’economia e dell’occupazione saranno nel 2015 probabilmente molto superiori alle previsioni. Lo afferma il Centro studi di Confindustria (CSC) nella sua analisi mensile “Congiuntura Flash”.
Gli esperti di Viale dell’Astronomia indicano che l’economia italiana beneficerà di tre fattori. Anzitutto, la combinazione molto favorevole di elementi esterni: crollo del prezzo del petrolio, svalutazione del cambio dell’euro, accelerazione del commercio mondiale, diminuzione dei tassi di interesse a lungo termine. Sommando i loro effetti, stimati dal CSC sulla base di ipotesi prudenti, si arriva a una spinta per l’Italia pari al 2,1% del PIL nel 2015 e a un aggiuntivo 2,5% nel 2016.
Il secondo fattore sono le politiche più orientate alla crescita, che daranno maggiore sostegno all’occupazione e agli investimenti, grazie anche alla flessibilità conquistata a Bruxelles.
Il terzo fattore, infine, sono gli indicatori congiunturali che segnalano la stabilizzazione della domanda interna e della produzione, offrendo una buona base di ripartenza.