La Borsa di Milano ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,3% a 20.760,74 punti.
Gli USA hanno creato lo scorso mese più posti di lavoro di quanto atteso dagli economisti. La notizia ha potuto sostenere solo temporaneamente Piazza Affari. Sul mercato continua ad esserci un’elevata incertezza a causa della situazione della Grecia. Il presidente dell’Eurogruppo, Jereon Dijsselbloem, ha annunciato che per il prossimo 11 febbraio una riunione straordinaria dei ministri Finanziari della zona euro su Atene.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso il 2%. Sul titolo ha continuato a pesare la decisione di Marco Fossati di ridurre sua partecipazione nell’operatore telefonico all’1,989% dal precedente 5% circa.
La maggior parte dei bancari ha chiuso in rialzo. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato l’1,5%, Banco Popolare (IT0004231566) l’1,2%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,5%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 2,9% e Banca MPS (IT0001334587) il 3%. Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha dichiarato oggi che il governo sta lavorando su un metodo di gestione dei crediti in sofferenza.
Saipem (IT0000068525) ha guadagnato lo 0,3%. La società di ingegneristica si è aggiudicata un importante contratto per il progetto del giacimento Kashagan del valore complessivo di circa $1,8 miliardi.
Il settore del lusso è stato debole. Moncler (IT0004965148) ha perso lo 0,8%, Tod’s (IT0003007728) lo 0,1%, Yoox (IT0003540470) l’1,7% e Luxottica (IT0001479374) il 2,3%.