
Il FTSE MIB ha perso l'1,9% a 20.366,64 punti. Scendono A2A e Atlantia. Bene i petroliferi.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in forte ribasso. Il FTSE MIB ha perso l'1,9% a 20.366,64 punti.

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I mercati sono sempre più preoccupati a causa del futuro della Grecia. Il nuovo premier greco Alexis Tsipras ha ribadito che Atene non vuole prolungare il piano di salvataggio concordato con la Troika. Alan Greenspan, l'ex numero uno della Fed, ha affermato di credere che un'uscita della Grecia dall'euro sia solo questione di tempo perché nessuno vuole più rischiare di prestare denaro al Paese.
Tra i bancari Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 2,6%, Banco Popolare (IT0004231566) il 2,9%, UniCredit (IT0000064854) il 2,1%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) lo 0,8%, Banca MPS (IT0001334587) lo 0,4%, UBI Banca (IT0003487029) il 2,5% e Mediobanca (IT0000062957) il 2,4%. Lo spread tra il BTP a dieci anni e il Bund si è allargato fino a 135 punti base.
A2A (IT0001233417) ha perso il 3,2%. I Comuni di Milano e Brescia hanno ridotto ulteriormente la loro partecipazione nella multiutility.
Atlantia (IT0003506190) ha perso il 2,6%. Secondo delle indiscrezioni di stampa il governo italiano starebbe studiando la chiusura delle stazioni di servizio marginali in autostrada.
I petroliferi hanno beneficiato dell'ulteriore ripresa del prezzo del petrolio. Saipem (IT0000068525) ha guadagnato il 2,3% e Tenaris (LU0156801721) il 2,8%.