
Pirelli prevede per quest'anno un aumento dei ricavi tra il 6% e il 6,5%. Scende il debito.
Pirelli (IT0000072725) ha annunciato oggi di aver aumentato nel 2014 l'Ebit del 6,8% a €838 milioni. Gli analisti avevano previsto €837 milioni. Pirelli ha beneficiato ancora una volta della sua strategia Premium. Il margine Ebit è migliorato al 13,9% rispetto al 12,9% registrato nel 2013.

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I ricavi sono calati dello 0,7% a €6,02 miliardi. Il calo è stato causato dall'impatto negativo dei cambi. Su base organica i ricavi sono cresciuti del 5,9%. Gli analisti avevano previsto ricavi di €6,05 miliardi.
I volumi complessivi sono cresciuti del 2%, sostenuti dal positivo andamento del business consumer (+5%) che ha compensato la flessione del mercato industrial (-6,5%). I volumi nel segmento Premium sono balzati del 17,8%.
Il flusso netto di cassa complessivo prima dei dividendi ed escludendo la cessione degli stabilimenti steelcord in Italia, Romania e Brasile è stato positivo per circa €312 milioni. Considerando anche l’incasso derivante dalle cessione dei suddetti stabilimenti, la generazione di cassa prima dei dividendi è stata pari a circa €500 milioni.
Il debito è sceso a circa €980 milioni dai €1,32 miliardi del 2013. Escludendo la cessione dell’attività steelcord, il dato è pari a circa €1,17 miliardi.
Pirelli prevede per il 2015 un Ebit di circa €930 milioni dopo oneri di ristrutturazione per circa €40 milioni, ricavi in crescita tra il 6% e il 6,5% a circa €6,4 miliardi, un aumento dei volumi di almeno il 3% e una generazione di cassa prima dei dividendi superiore a €300 milioni.