La Borsa di Milano ha chiuso oggi in moderato rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,5% a 21.266,25 punti.
Anche la nuova riunione dell’Eurogruppo sulla Grecia si è conclusa con un nulla di fatto. La notizia ha pesato solo brevemente su Piazza Affari. I mercati sono ormai preparati al peggio e considerano limitati i rischi derivanti da una possibile “Grexit”. A sostenere la Borsa di Milano è stato inoltre l’aumento della fiducia nella ripresa dell’economia. L’indice ZEW tedesco è salito questo mese ai massimi da un anno.
Saipem (IT0000068525) ha guadagnato il 4,4%. La società di ingegneristica petrolifera ha ridotto lo scorso anno a sorpresa il suo indebitamento e si attende di tornare all’utile nel 2015.
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato il 4,2%. Secondo quanto riporta “Il Giornale” le rivali Wind e 3 Italia sarebbero vicine a raggiungere un accordo di fusione.
La maggior parte dei bancari ha chiuso in rialzo. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato l’1,2%, Banco Popolare (IT0004231566) l’1,4%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,4%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,7%, UBI Banca (IT0003487029) l’1,1%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) l’1,7%, Banca MPS (IT0001334587) ha perso lo 0,4% e Mediobanca (IT0000062957) lo 0,3%.
Il settore del lusso ha chiuso debole. Tod’s (IT0003007728) ha perso lo 0,4%, Moncler (IT0004965148) lo 0,9% e Yoox (IT0003540470) lo 0,6%. Kering (FR0000121485), l’impresa madre di Gucci, ha avvertito che la debolezza dell’euro e la forza del dollaro potrebbero pesare nel primo semestre sui suoi margini.