Eni (IT0003132476) ha annunciato oggi che nel 2014 il suo utile netto è calato del 74% a €1,33 miliardi. Nel solo quarto trimestre il cane a sei zampe ha registrato una perdita di €2,34 miliardi. Il risultato – si legge in una nota – sconta l’adeguamento del valore delle scorte di greggio e prodotti ai valori correnti (-€0,86 miliardi) e svalutazioni di asset e altri oneri di circa €1,94 miliardi.
L’utile netto adjusted è calato nel 2014 del 16% a €3,71 miliardi. Nel quarto trimestre l’utile netto adjusted ha ammontato a €0,46 miliardi, in calo del 64% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il risultato è inferiore alle previsioni degli analisti.
Nel 2014 la produzione di idrocarburi da parte dell’Eni è stata pari a 1,6 milioni di barili al giorno, in crescita dello 0,6% rispetto al 2013. Nel solo quarto trimestre la produzione è cresciuta del 6,7% a 1,65 milioni di barili al giorno.
Le vendite di gas sono calate del 4,3% nel 2014 e del 7,3% nel quarto trimestre.
Eni prevede per il 2015 una crescita della produzione di idrocarburi, le vendite di gas dovrebbero invece rimanere stabili.
Il Consiglio di Amministrazione del gruppo petrolifero intende proporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di €1,12 per azione (€1,10 nel 2013) di cui €0,56 distribuiti nel settembre 2014 a titolo di acconto.