Nel 2014 le entrate tributarie erariali hanno ammontato a 418.947 milioni di euro, in calo dell’1,3% rispetto all’anno precedente. Lo ha comunicato il Ministero dell’Economia e delle Finanze (http://www.mef.gov.it/), indicando che che nel confronto omogeneo al netto della maggiorazione IRES versata dai soggetti operanti nel settore finanziario e assicurativo nel 2013, c’è stata invece una lieve crescita dello 0,2% (pari a +1.003 milioni) .
Il gettito complessivo delle imposte dirette è stato pari a 217.376 milioni di euro, con una diminuzione dello 0,6% (-1.313 milioni di euro) rispetto al 2013. Il gettito delle imposte indirette è invece aumentato dell’1,2% a 194.318 milioni di euro (+2.189 milioni di euro).
Le imposte dirette
Per quanto riguarda le imposte dirette l’IRPEF è rimasta sostanzialmente stabile (+58 milioni di euro). Al netto del settore finanziario e assicurativo, l’andamento dell’IRES ha registrato un calo del 3,8% (–980 milioni di euro).
Tra le altre imposte dirette, l’imposta sostitutiva su interessi e altri redditi di capitale si è ridotta del 6,2% (–667 milioni di euro), mentre quella sostitutiva sul risparmio gestito e amministrato è aumentata del 16,4% (+400 milioni di euro).
Il gettito derivante dalle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche ha registrato una forte crescita (+73,2% pari a +412 milioni di euro) per effetto, sia dell’incremento dei dividendi distribuiti nel 2014, sia delle modifiche alla tassazione dei redditi di natura finanziaria.
Le imposte indirette
Sul fronte delle imposte indirette il gettito IVA è cresciuto dell’1,9% (+2.189 milioni di euro). È risultato positivo – spiega il MEF – l’andamento dell’IVA sugli scambi interni del 2,2% (+2.195 milioni di euro). È rimasta invece stabile la componente dell’IVA sulle importazioni da Paesi extra-UE, rispetto all’analogo periodo del 2013 (–6 milioni di euro).
L’imposta di bollo è cresciuta del 2,8% (+216 milioni di euro), per effetto dell’aumento da 1,5 al 2 per mille dell’aliquota sulle comunicazioni relative a prodotti finanziari, l’eliminazione del limite minimo di 34,20 euro e l’aumento del limite massimo da 4.500 a 14.000 euro dell’imposta Considerando esclusivamente le altre componenti dell’imposta di bollo, c’è stato inoltre un incremento del 13,3% (+912 milioni di euro).
Tra le altre imposte indirette si segnala l’incremento del gettito dell’accisa sui prodotti energetici (oli minerali) pari allo 0,6% (+145 milioni di euro). Il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) è cresciuto del 12% (+444 milioni di euro) e quello dell’accisa sull’energia elettrica e addizionali del 5,1% (+139 milioni di euro).
Le altre entrate
Le entrate relative ai giochi hanno registrato una ripresa del 4,7% (+534 milioni di euro).
La lotta all’evasione fiscale ha fatto progressi. Il gettito relativo alle entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo è cresciuto lo scorso anno del 5,3% (+447 milioni di euro).
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!