La Borsa di Milano ha chiuso oggi in netto ribasso. Il FTSE MIB ha perso l’1% a 22.345,77 punti.
Gli investitori continuano ad essere preoccupati a causa della situazione della Grecia. Alla vigilia dell’inizio delle trattative tra il governo greco con i rappresentanti della ex Troika, l‘ufficio di statistica Elstat ha comunicato oggi che i prezzi al consumo sono calati a febbraio del 2,2%. Si è trattato del ventitreesimo calo consecutivo di fila.
Nel pomeriggio Piazza Affari ha incrementato le perdite a causa del debole andamento di Wall Street. Il presidente della Fed di Dallas Richard Fisher ha esortato la banca centrale ad alzare “tempestivamente” i tassi.
CNH Industrial (NL0010545661) ha perso il 3,1%. J.P. Morgan ha confermato il suo rating di “Underweight” sul titolo del costruttore di veicoli commerciali.
Il calo del prezzo del petrolio ha penalizzato i petroliferi. Eni (IT0003132476) ha perso il 2,5%, Saipem (IT0000068525) l’1,9% e Tenaris (LU0156801721) il 3,8%.
Pirelli (IT0000072725) ha guadagnato il 2,7%. Equita ha confermato il suo rating di “Buy” sul titolo del produttore di pneumatici ed alzato il target sul prezzo da €14 a €15,50.
Finmeccanica (IT0001407847) ha guadagnato il 2,6%. L’amministratore delegato, Mauro Moretti, ha dichiarato ieri in audizione presso la commissione Industria del Senato che il 2014 potrebbe chiudersi con un risultato netto superiore di 700 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
Campari (IT0003849244) ha guadagnato l’1,6%. La crescita delle vendite del produttore di alcolici ha accelerato nel quarto trimestre.
GTECH (IT0003380919) ha guadagnato l’1,5%. L’Ebitda ed i ricavi del leader mondiale del settore del gioco sono aumentati nel 2014.