
L'Istat avverte tuttavia che il quadro resta eterogeneo. Soprattutto i volumi produttivi restano bassi.
Nei primi mesi del 2015 si sono rafforzati i segnali positivi per l’economia italiana, anche se il quadro resta eterogeneo. Lo afferma l'Istat nella sua ultima nota mensile.

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L'ufficio di statistica spiega che il continuo miglioramento delle opinioni di consumatori e imprese non trova un pieno riscontro nelle informazioni sui volumi produttivi. Tuttavia, a gennaio, nel settore manifatturiero la quota di settori in espansione si conferma su valori prossimi al 60%.
Il mercato del lavoro presenta ancora segnali contrastanti, pur in presenza di un aumento delle ore lavorate nel quarto trimestre 2014.
Il processo di deflazione si è stabilizzato. Secondo l'Istat, in assenza di repentine modifiche del quadro internazionale, l’inflazione non dovrebbe mostrare cambiamenti significativi fino all’estate.
Nel complesso, l’indicatore anticipatore dell’economia italiana permane su livelli positivi, supportando l’ipotesi di un miglioramento dell’attività economica nel primo trimestre.