
Il FTSE MIB ha perso l'1,8% a 23.610,81 punti. Realizzi sui petroliferi. Bene Yoox.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in forte flessione. Il FTSE MIB ha perso l'1,8% a 23.610,81 punti.

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A pesare è stata la crescente incertezza relativa alla situazione della Grecia. Wolfgang Schäuble, il ministro tedesco delle Finanze, ha dichiarato di non attendersi un veloce accordo tra il governo greco e i creditori internazionali. Secondo quanto riporta inoltre il "Financial Times" Atene avrebbe approcciato in maniera informale il Fondo Monetario Internazionale (FMI) per chiedere un rinvio del rimborso del prestito in scadenza.
Tra i bancari Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 3,4%, Banco Popolare (IT0004231566) il 3,2%, UniCredit (IT0000064854) il 3,1%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,3%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) l'1,7%, Banca MPS (IT0001334587) il 2,2%, Mediobanca (IT0000062957) l'1,8% e UBI Banca (IT0003487029) il 2,5%.
Il calo del prezzo del petrolio ha fatto scattare delle prese di beneficio sui petroliferi. Eni (IT0003132476) ha perso l'1,1%, Saipem (IT0000068525) il 4% e Tenaris (LU0156801721) l'1,7%.
Azimut (IT0003261697) ha perso il 3,8%. Il gruppo impegnato nel risparmio gestito ha completato oggi l'acquisizione del 70% della turca Bosphorus Capital Portfoy Yonetimi.
Yoox (IT0003540470) ha guadagnato il 2,9%. Citigroup ha confermato il suo rating di "Buy" sul titolo del gruppo specializzato nel commercio elettronico di abbigliamento ed alzato il target price da €23,50 a €33.